Maria Bardelli nacque ad Abbazia (Opatija ora Croazia) il 30 gennaio 1921 dai genitori Guido, albergatore e Lidia Vergani, insegnante. I genitori, sul finire degli anni Trenta, si trasferirono a Genova dove Maria frequentò il Liceo artistico Nicolò Barabino e si diplomò nel 1945. Nell’autunno dello stesso anno si iscrisse alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove conobbe un compagno di corso proveniente dalla Facoltà di architettura dell’Università di Firenze: Ermanno Siffredi (Sanremo, Imperia 13 aprile 1922 – San Paolo del Brasile, 2003). Maria ed Ermanno cominciarono a frequentarsi mentre seguivano gli studi e fra il 1945 e il 1948 sostennero con esito positivo numerosi esami. Nel 1948 si sposarono e decisero di abbandonare improvvisamente gli studi in Italia ed emigrare insieme a San Paolo del Brasile nel 1950. Il loro fascicolo personale studente infatti, conservato dagli Archivi Storici del Politecnico di Milano, si interrompe bruscamente a seguito di tale decisione nel 1948. Nonostante la coppia non avesse mai convalidato gli esami di architettura sostenuti in Italia e ottenuto quindi un titolo di studio valido in Brasile (non risulta infatti nessuna iscrizione post emigrazione a un'università brasiliana), entrambi riuscirono ad affermarsi nell’ambito della progettazione architettonica. I due lavorarono sempre in coppia, aprendo uno studio professionale, ma appoggiandosi per la firma dei loro progetti ad affermati professionisti dal momento che in Brasile non era facile accaparrarsi dei lavori come liberi professionisti essendo di origine italiana.

Maria Bardelli ed Ermanno Siffredi vengono sempre citati come architetti negli studi che negli anni sono stati condotti su di loro in Brasile. Si può affermare inoltre che con la collaborazione di architetti del calibro di Oscar Niemeyer e David Libeskind e il supporto professionale di Bramante Buffoni, considerato uno dei più grandi designer brasiliani – nonostante le origini abruzzesi – siano riusciti a ottenere un discreto successo e abbiano a loro modo “guidato” la rivoluzione modernista a San Paolo. In Brasile, loro patria d’adozione, Bardelli & Siffredi rimangono noti per aver progettato centri commerciali “di galleria” in stile europeo, sorti soprattutto negli anni Sessanta e Settanta a San Paolo, città che vantava già allora un considerevole patrimonio architettonico. Maria Bardelli si spense a causa di un male incurabile nel 1994, Ermanno Siffredi morì nel 2003.

Tra gli edifici progettati da Maria Bardelli in collaborazione col marito si possono ricordare: Galeria do Rock (1960) – progetto Bardelli & Siffredi – decorazioni e pavimento Bramante Buffoni; Galeria Presidente – conosciuta come Galeria do Reggae (1962) – progetto Bardelli & Siffredi; Galeria sete de Abril (1959) progetto Bardelli & Siffredi - murales Bramante Buffoni; Hall Edificio Domus (1958) – progetto Bardelli; Galleria Le Village ad Augusta (1962-1963) – progetto Bardelli; Galeria Nova Barao (1962) – progetto Bardelli & Siffredi, murales Bramante Buffoni; Hilton Hotel (1966) progetto Bardelli & Siffredi; Edificio Nobel (1954) progetto Bardelli & Siffredi – mosaico Bramante Buffoni.

Fonti, risorse bibliografiche, siti su Maria Bardelli

Raul Juste Lores, São Paulo nas alturas: a revolução modernista da arquitetura e do mercado imobiliário nos anos 1950 e 1960, San Paolo, Tre Estelas 2017

Silveira Guerra de Andrade Stephanie, Indústria e comércio de moda no centro de São Paulo: Rua José Paulino (1928-1980), Universidade de São Paulo 2018

Politecnico di Milano, Area sistema archivistico e bibliotecario, Archivi Storici, sez. Segreteria, Tit. XIII. Decaduti e cessati, Bardelli, pacco n. 202

Politecnico di Milano, Area sistema archivistico e bibliotecario, Archivi Storici, sez. Segreteria, Tit. XIII. Decaduti e cessati, Siffredi, pacco n. 291

Voce pubblicata nel: 2019

Ultimo aggiornamento: 2023