Fu la prima donna italiana a laurearsi in Ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1913. Proveniente da un’antica famiglia lombarda, originaria della Val Brembana, Gaetanina era nipote e figlia di ingegneri. Ottenuta la maturità classica al liceo Parini di Milano, con il massimo dei voti, nell’anno accademico 1908-1909 si iscrisse alla facoltà di Ingegneria civile del Politecnico di Milano, forse influenzata dalla professione dei suoi antenati.

Si laureò nel 1913 con la votazione di 85/100 seguendo di una manciata di anni la prima donna laureata in Ingegneria in Italia, Emma Strada (Politecnico di Torino, 1908). Dopo la laurea intraprese la libera professione prima a Milano poi a Carate Brianza dove si trasferì in seguito.

Collaborò con lo studio tecnico degli ingegneri Gardella e Martini di Milano. Nel 1925 si occupò in prima persona, insieme all’architetto Faravelli, della progettazione della nuova ala dell’Istituto per ciechi di Milano, destinato a casa di riposo. Negli anni seguenti insegnò matematica e scienze sempre presso l’Istituto che iniziò a darle un compenso in denaro soltanto nel 1928.

Fu benefattrice a favore della Casa famiglia dell’Istituto con un generoso lascito avvenuto nel 1933 a seguito della morte della madre. Lasciò l’insegnamento nel 1940, proprio in coincidenza dello scoppio della seconda guerra mondiale, forse spinta dalla necessità di rimanere a Carate considerato un luogo più sicuro e non dover raggiungere Milano ogni giorno.

Continuò la libera professione in uno studio tecnico a Carate Brianza dove morì nel 1964. Anche se sulla sua figura le notizie biografiche sono piuttosto scarse, Gaetanina Calvi va ricordata per le sue doti filantropiche di benefattrice a favore delle persone più bisognose, oltre che per le sue doti di eccellente studiosa.

Fonti, risorse bibliografiche, siti su Gaetanina Calvi

Politecnico di Milano, Area sistema archivistico e bibliotecario, Archivi Storici, Repertori, Segreteria, Registro delle lauree 1863-1929, Gaetanina Calvi 1913

Dizionario biografico delle donne lombarde, a cura di Rachele Farina, Milano, Baldini & Castoldi, 1995

Annamaria Galbani, Donne al Politecnico di Milano: studenti e docenti dalle origini al 1950, in Donne politecniche, Atti del convegno e catalogo della mostra, Milano 22 maggio 2000, Milano, Libri Scheiwiller, 2001, pp. 55-72

Il Politecnico di Milano, una scuola nella formazione della società industriale, Milano, Electa, 1981, p. 86

Referenze iconografiche: Ritratto di Gaetanina Calvi, Archivio storico del Politecnico di Milano.

Biografia redatta da Roberta Moro

Archivista, ha lavorato presso gli Archivi Storici del Politecnico di Milano dal 2013 al 2018. Lavora in ambito bibliotecario dal 2000, si occupa di catalogazione libraria e di gestione di servizi al pubblico. Iscritta all’Albo dei Bibliotecari Italiani (Associazione Italiana Biblioteche), socio dell’Associazione nazionale Archivistica Italiana, collabora con le riviste Biblioteche oggi e Il Mondo degli archivi.

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Voce pubblicata nel: 2020

Ultimo aggiornamento: 2023