Carla Sanguineti

È nata a Genova e vive tra la Lunigiana, Genova e Milano. L’arte è stato il fulcro dei suoi interessi, insieme al movimento delle donne e alla lotta contro la guerra. Ha organizzato eventi e mostre, convegni e laboratori e ha svolto in prima persona un’attività artistica che l’ha portata in giro per il mondo. Sculture in acciaio, installazioni, specchi e foto sono l’alfabeto del suo linguaggio che si serve anche della parola come segno che nasce dall’immagine e cerca di spiegarla. Ha fondato, nel 1997, l’associazione “Amiche e amici di Mary Shelley” con lo scopo di far conoscere le opere di questa grande autrice e contribuendo, tra l’altro, alla traduzione del romanzo Valperga, vita e avventure di Castruccio principe di Lucca, edito da Mondadori nel 2007. Tra le sue pubblicazioni Ifigenia e Clitemnestra, Centro Internazionale della Grafica, Venezia 1984; La Ferita e l’arma, RED, Como 1991; Mary Shelley Dialogo d’amore, Giacchè, La Spezia 1997; Figlia dell’amore e della luce, Sagep, 2000;

Passi nel sacro, Silvana, 2002; I sentieri d’arte più belli e più segreti della Val di Magra e della terra di Luni, scritto insieme a Roberto Ghelfi, Agorà, 2005; Le nostre memorie proibite, CISU, Roma 2007; Il sentimento del sacro nelle Cinque terre, Morgana, Firenze 2008; Pasolini Ultimo traguardo, Udine 2011, scritto insieme a Pietro Lazagna, ristampa della prima monografia su Pasolini in Italia; Come un incantesimo, Mary e Percy Shelley nel Golfo dei poeti, KV, 2011, Premio Lerici Pea e Montale fuori di casa. Chiara Cardini ha scritto la voce dell'Enciclopedia a lei dedicata. 

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