Carmela Adani nacque a Modena il 7 novembre 1899 in una famiglia di scalpellini e muratori che acquistarono fama collaborando ai lavori di restauro della torre della Ghirlandina di Modena, nello stile dei maestri comacini (romanico, padano, lombardo).

Discendente di artigiani del marmo, Carmela aveva nelle vene sangue di scultori e di capi mastri e già da bambina, nella bottega del padre, primo marmista, rivelò i segni della sua naturale inclinazione per il disegno e per la scultura che si concretizzarono quando, adolescente e con estrema dimestichezza, scelse di confrontarsi con la pesantezza e la durezza del marmo: scolpiva manualmente con martello e scalpello, lavoro molto faticoso anche per un uomo.

La sua prima opera vide la luce nel 1919. Per studiare si trasferì a Firenze e nel 1922 venne accolta nello studio dei Duprè, dopo che ebbero visionati alcuni dei suoi lavori di scultura e disegno. In quegli anni Carmela lavorò, studiò e crebbe al fianco di Amalia Duprè e fu in quel periodo che le venne l’ambizione di entrare all’Accademia di Belle Arti.

Non avendo il diploma di scuola d’arte, ma solo quello di sesta classe, s’impegnò a studiare iscrivendosi al Liceo Artistico Fiorentino, portando contemporaneamente avanti il suo lavoro. Conseguito il diploma nel 1935, entrò all’Accademia, accolta ironicamente in un mondo di soli uomini. Eppure lei, donnina minuta, impacciata, provinciale, fu fra le prime donne a diplomarsi nel corso di scultura diretto da Giuseppe Graziosi e Orlando Italo Griselli.

Scultrice ormai affermata, nel 1948 tornò a vivere a Correggio, pur continuando a ricevere numerose commesse. Lo stesso anno si classificò seconda al concorso per la realizzazione delle porte bronzee della Basilica di San Pietro, dopo Giacomo Manzù.

È nelle chiese che Carmela Adani si esprimeva al meglio. Pio XII, ricevuta in dono una Madonna scolpita da lei, ebbe a dire: “Davanti alle Madonne dell’Adani è impossibile non pregare”. Ma sono anche molti i disegni, i busti, i volti scolpiti a carattere laico in cui si esalta l’espressione interiore, lo stato d’animo e l’umanità del soggetto.

Accanto alla dottoressa Maria Bertolani Del Rio, pioniera della moderna psichiatria e responsabile del laboratorio scuola Marro nel nosocomio San Lazzaro di Reggio Emilia, la nostra collaborò a un progetto molto innovativo, che rese la Bertolani Del Rio famosa in tutto il Paese. Ai ricoverati, ragazzi e ragazze che allora vivevano abbandonati a vegetare in questi ospedali, venne data l’opportunità di esprimere sé stessi attraverso il lavoro artistico decorando oggetti in legno, ceramica, bronzo, tessendo e ricamando con i fregi tipici dell’epoca matildica. Gli oggetti venivano poi venduti per finanziare i laboratori; fornivano così, attraverso l’espressione artistica, uno strumento di emancipazione per i malati. Il contributo dell’Adani fu di trascrivere sul marmo i disegni elaborati da lei, dal professor Baroni dell’Istituto Chierici e di altri artigiani, ispirandosi ai fregi romanici rilevati su pievi e castelli disseminati sul territorio. In questo modo all’interno del laboratorio Marro si diede vita ad una stagione in cui si fece rivivere l’arte romanica. Questo tipo di lavorazioni divenne poi un marchio commerciale registrato che la Bertolani del Rio regalò al Comune di Casina (RE).

Nel 1960 Carmela realizzò in marmo il San Giuseppe per la cittadina di Mirfield, in Inghilterra, e nello stesso anno venne insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Morì a Correggio il 19 novembre 1965.

Carmela diceva di sè: “L’essere donna è la mia disgrazia e la mia fortuna. Disgrazia perché in una donna artista la gente è portata a credere meno che in un uomo. Fortuna perché, come donna, posso aggiungere alle mie opere qualcosa di più di un uomo che abbia le mie stesse capacità”.


Fonti, risorse bibliografiche, siti su Carmela Adani

G. Tamagnini, G.A. Dany, R. Bolognese Carmela Adani scultrice, Cassa di Risparmio 1975

G.P. Rinaldi La correggese che stupì Firenze, 2021


Voce pubblicata nel: 2024

Ultimo aggiornamento: 2024