Zuna Magnani nacque a Rola, in comune di Carpineti (RE), il 25 luglio 1928 da Francesco e Maria Pignedoli, piccoli coltivatori. Terza di otto figli, a tre anni, per una grave malattia della mamma, fu affidata agli zii Agostino Pignedoli e Domenica Zannetti, della Ca' Matta di Casina. Amata come e più di una figlia, Zuna imparò in casa il rigore morale e l'impegno civile e politico.

Durante la guerra, quella casa situata proprio sulla strada per Marola divenne presto riferimento e tappa ospitale. Zuna ha solo 16 anni quando diventa staffetta partigiana.

Nell’agosto del 1944 prende un’iniziativa personale: mentre le truppe tedesche rastrellavano la strada Casina-Marola, con l’amica Lina Busanelli attraversano i boschi del Monte e raggiungono Migliara per dare l’allarme agli uomini. Qualcuno si metterà in salvo, qualcuno non le prenderà sul serio e verrà portato via, due non torneranno più.

Con la Liberazione, alle riunioni dei Gruppi di Difesa della Donna succedono quelle dell'Udi; accompagna poi Carmen Zanti, Nilde Iotti, Giacomina Castagnetti in diverse case del centro e nelle frazioni di Casina per informare le altre donne. Aderisce al Partito Comunista e frequenta le scuole di formazione politica, poi preferisce dedicarsi alla famiglia, come sottolinea il marito Gianni Corradini. Nel 1956 viene eletta a Casina con la lista elettorale Castello (PCI-PSI) capeggiata da Pietro Rabotti, prima donna a sedere in Consiglio Comunale. Chiusa precocemente l'esperienza politica e amministrativa, Zuna vivrà sobriamente alla Ca' Matta col marito Gianni. Muore alle soglie del 75° compleanno, il 12 luglio 2003.

Nel settembre 2010, l’Amministrazione Comunale locale le ha intitolato una via durante una cerimonia che riguardava anche altri nomi maschili. Queste le parole dell’allora Sindaco: ’’Dare al territorio il nome di persone o avvenimenti significa porre in rilievo l'importanza dei fatti che hanno segnato la storia e la vita di una comunità. Significa soffermare l'attenzione su quelle persone che hanno dato agli altri qualcosa di più, di vero e concreto e che attraverso la loro vita si sono distinti diventando un esempio per tutti. La giunta comunale di Casina, nell'intitolare tre nuove strade di sviluppo urbanistico e residenziale del capoluogo, ha voluto sottolineare l'importanza di tre persone che si sono caratterizzate nella società, rappresentando un’eccellenza pur rimanendo nella normalità. Persone che hanno vissuto nella nostra comunità, che si sono lasciate conoscere e che hanno avuto la forza di distinguersi per competenza, testimonianza e serietà’’.




NOE di Casina (RE)

Dalla volontà di parlare e far conoscere le storie delle donne che hanno fatto la storia dell'umanità, Valeria Ronchini ha iniziato nel 2018 a portare al pubblico eventi culturali sul tema. Nel 2023 l'intuizione della necessità di collaborare con altre donne attraverso un sistema più strutturato e organizzato. Chiama quindi a raccolta, grazie al preziosissimo aiuto di Monica Sassi, responsabile della locale biblioteca comunale, altre donne con la stessa passione per la cultura. Il loro comune desiderio di trasmettere a tutti la conoscenza di quanto vanno incontrando durante il loro vivere è il motore del gruppo. È quindi il 24/06/2023 che si costituisce il NOE di Casina (RE), davanti a tè e biscotti. Ne fanno parte Valeria Ronchini (coordinatrice e autrice), Monica Sassi (segretaria) e le Autrici: Donatella Cirlini, Dusca Bonini, Maria Annunziata Padovese, Alda Bazzani.

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Voce pubblicata nel: 2024

Ultimo aggiornamento: 2024