Pedagogista riconosciuta a livello internazionale, Carla Rinaldi è stata una delle principali animatrici di “Reggio Children”, il centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine, per il quale ha lavorato per 24 anni collaborando con Loris Malaguzzi, ideatore del Reggio Emilia Approach®, una filosofia educativa nata per le scuole e i nidi d’infanzia comunali di Reggio Emilia.

Nata a Reggio Emilia, inizia a lavorare nel 1970, prima come pedagogista, poi come direttrice pedagogica dei servizi comunali per la prima infanzia. Nel 1994 è diventata consulente di Reggio Children.
Dal 2011, con la nascita della Fondazione Reggio Children, ricopre per 5 anni il ruolo di Presidente per diventare poi Presidente Onoraria.

La prospettiva di Reggio Children considera bambini e bambine come soggetti di diritti, con ampie potenzialità di apprendere e crescere attraverso i molteplici linguaggi appartenenti a tutti gli esseri umani e nella relazione con gli altri. Loris Malaguzzi (Correggio, 23 febbraio 1920 – Reggio Emilia, 30 gennaio 1994) ha articolato l’ambiente educativo in atelier e laboratori, dove bambini/e e insegnanti possono cooperare in condizioni di benessere. Il Reggio Emilia Children Approach® è stato riconosciuto da “Newsweek”, già nel 1991, come la più avanzata istituzione per la prima infanzia nel mondo.

Attraverso docenze, conferenze, interviste e saggi Carla Rinaldi ha portato nel mondo la testimonianza della sua esperienza diretta in cui ha messo in pratica concetti educativi rivoluzionari per i diritti di bambini/e e la cultura della pace, favorendo la costruzione di reti tra città, scuole, università, fondazioni, in Italia e all’estero.
Ha fatto anche parte di commissioni nazionali del Ministero dell’Istruzione per la valutazione della sperimentazione di servizi educativi per bambini da 24 a 36 mesi (2007) e per la realizzazione di un Curriculum Nazionale per bambini da 3 a 14 anni (2008).

Dal 1999 è stata Docente del corso "L’approccio delle scuole comunali dell’infanzia di Reggio Emilia” presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È stata Visiting Professor presso la Webster University (St. Louis, Missouri – U.S.A.) e presso la Colorado University (Boulder, Colorado – U.S.A.).
Nel 2015 è stata insignita del Premio LEGO.

Dal 2019 è diventata co-coordinatrice del Dottorato di Ricerca industriale internazionale “Reggio Childhood Studies - From early childhood to lifelong learning”, promosso da Desu-Unimore con Fondazione Reggio Children.
Tra le numerose esperienze all’estero, Carla Rinaldi ha dato il suo contributo a diversi governi per il design delle politiche educative (per esempio in Australia).

Nel febbraio 2020 è stata invitata a partecipare a un percorso avviato da Papa Francesco con il “Workshop on Education: The Global Compact”, organizzato in Vaticano, e nel 2024 è intervenuta al “Summit from Climate Change to Climate Resilience”. Tra 2023 e 2024 è animatrice del progetto Per con The Lego Foundation, partecipando alle conferenze di Reggio e di San Paolo in Brasile.

Ha contribuito all’allestimento del Caffarri, il nuovo Centro di ricerca di Fondazione Reggio Children, uno spazio attrezzato per educazione di qualità, solidarietà, sostenibilità sociale e ambientale, apprendimento creativo realizzato a Reggio Emilia in una ex-falegnameria per la costruzione di treni e componenti per aerei da guerra, diventata mangimificio negli anni ’60, poi dismessa ed ora aperta alla comunità. Qui la Fondazione Reggio Children ha trasferito la sua sede dal giugno 2024 (https://www.frchildren.org/it/caffarri).

Così la ricorda Francesco Profumo, attuale presidente di Reggio Children: “era una figura di riferimento perché incarnava una visione, non perché la rivendicava. Chiunque abbia incrociato il suo cammino lo sa: Carla aveva il dono raro della mitezza forte. Una forza gentile che sapeva far crescere, accompagnare, entusiasmare.”

Continuatrice del progetto di Loris Malaguzzi, ne ha allargato la sfera d’azione oltre i confini dell’Italia, facendo della pedagogia reggiana una chiave educativa da diffondere. “Per costruire un progetto di città – diceva – sono necessari i cittadini. E i primi cittadini sono i bambini e i ragazzi”. E lo sono da subito, fin da piccoli, coerentemente con il pensiero di Malaguzzi per il quale "... i bambini costruiscono la propria intelligenza. Gli adulti devono fornire loro le attività ed il contesto e soprattutto devono essere in grado di ascoltare".

Rinaldi ha dato un importante contributo anche alla formazione di insegnanti, pedagogisti, educatori, genitori, considerando l’educazione come una questione civile e collettiva, nello spirito della Costituzione.
La sua azione innovatrice si è alimentata sul valore della complessità, del dubbio, dell’ascolto come forma di ricerca, dell’esperienza, nella convinzione ulteriore che la ricerca pedagogica si intrecci con l’arte, la scienza, la filosofia, l’architettura, con tutte le esperienze e i campi del sapere, in un ecosistema aperto, adatto a favore la crescita e lo sviluppo di ogni bambina e bambino.

Ha scritto numerosi saggi e il suo libro In Dialogo con Reggio Emilia (2009) è stato tradotto in 9 lingue e in tutti i continenti. Il 16 aprile 2025 ci ha lasciato. Centinaia sono stati i messaggi internazionali di cordoglio per la sua morte.